Dalla rupe mi guardo
sono giù in fondo al pozzo
fischia il vento che minaccia
desta l'aquila assopita.
Rara e gelida tormenta
smuove tutto e mi spaventa,
con testarda audacia salgo
da quel pozzo che mi ingoia.
Passi avanti e a ritroso,
mai finisco di salire
la montagna da scalare
alta vetta del vissuto.
Cadono giù pietre di cuore
lungo la scalata dell'ignoto
pezzi di ghiaccio ingoio
che mi bruciano, gelandomi
Quella rupe da sul pozzo
che ora guardo ad occhi bassi,
in fondo è tutto nero
dove io un tempo ero.
Anna maria Ciaurro
18-07-09
Pagine dedicate alla Poesia... di... Anna Maria Ciaurro
domenica 5 giugno 2011
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