Peso queste parole
al metro della mia incapacità
descrivo la mia anima
nel suo colore più nero
odo gli scicciolii delle ossa
di questi miei pensieri deformi
che annegano in un estatica ora
sotto il sole delle ombre
navigando le mie vene
prosciugate dal nulla
oso
mentre l'aura della bellezza
m'attende infondo al viale
Lunghe vite ho percorso
in questo universo solitario
dalle quali ancora nulla ho appreso
se non l'esigenza
del comprendere il dono
che porta oltre il semplice racconto
l'intenso profumo che avvolge l'universo
desta lo stupore
che m'accompagna dalla notte in cui
sono nata un altra volta
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