domenica 5 giugno 2011

Lettera di una madre

Figlio mio adorato
quanto t'ho desiderato
ti ho sentito e
un balzo incredulo mi ha preso
difeso da chi non ti voleva
coccolato poi
sei nato e
tutto è cominciato .

Anni di gioie
di carezze baci
e tante risate
quando mi chiamavi

-Mammma!!!!

per farmi vedere le tue
capriole divertenti e
salti sul fieno
dal muretto di cinta
alto tre metri
mi spaventavi.

La scuola?
Una tortura per te
irrequieto
sempre sveglio
mi sfinivi.

Ad un tratto
nel cuor mio la morte
tu te la regalavi negando
io non capivo
anni di difficile vita morta
di sofferenza gratuita

Maddalena al mio cospetto
sembrava ridicola
quante corse
-La vergogna?
Sparita per
starti vicino
l'avevo cacciata.

Dieci lunghi anni amore
tenebre e pianti per noi
uniti da un legeme
indissolubile
anche la mamma
ti ho fatto mancare
per farti capire
che dovevi rislire

Quando mi racconti
che in quella gabbia
ti dicevano:
-chissà cosa hai fatto
...una madre va a trovare
un figlio carcerato.
Io voglio morire...

Nessun rancore nel tuo cuore
per la mancanza del mio amore
che ti arrivava lo sò
me lo hai anche detto
le mie notti insonne te le spedivo
col cuore
e tu che sveglio eri
lì accanto a te mi vedevi


adesso aspetti un figlio
dalla tua compagna
bella e innamorata
ma sopratutto non...............

dal tunnel sei lontano
Lodato Sia Il Signore
che di noi non si è dimenticato
-Quanto lo abbiamo pregato
Figlio mio adorato.


Dedicata ad una madre che conosco molto bene. 
Anna Maria Ciaurro
09/08/09

3 commenti:

  1. Sono arrivato sul tuo blog, bellissimo, cara Anna Maria, per ringraziarti dell'amicizia che mi hai chiesto su facebook. È per un immenso piacere condividere con te l’arte della Poesia. Ho letto questa tua, sei una donna di profonda sensibilità e delicato animo poetico.
    Antonio.

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    1. Grazie Antonio! Anch'io sono onorata di averti per amico.

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  2. Assieme a te tante madri hanno unito il pianto.......tu hai scritto la gioia...il dolore disperato....e la rinata speranza., Ti adoro Anna Maria

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